
Nell’articolo precedente, ti ho detto la mia su come investire i soldi, proponendo un’approccio diverso all’investimento per produrre ricchezza in modo quasi inconsapevole. Questo perchè molti tipi di strumenti sono considerati in modo errato una forma di investimento. Il trading online non è un’investimento, è un lavoro che si basa sull’investimento. Un lavoro che spesso fai chiuso nella tua camera, dove sei ore ed ore davanti al pc fermo immobile ad attendere che il grafico a candele possa consentirti di esultare per un guadagno.
Non ti voglio parlare di come fare il trader, se conviene in termini economici, questo lo fanno tutti. Vorrei aiutarti a riflettere su altro in modo che tu possa comprendere se è giusto fare il trader, iniziare tale attività, o è meglio puntare su altro.
Il trader e gli altri
Sei solo tu e la tua adrenalina, potrai raccontarlo certo, ma chi vuoi che comprenda i motivi per i quali hai scelto di adottare questa o quella strategia? La tua compagna, tua moglie, chi ti ama, sempre pronto ad esultare con te quando gli comunichi un profitto, sarà pronto a darti coraggio quando a causa di uno stop-loss a protezione avrai perso tutti i profitti generati in 3 mesi?
Il trader e le emozioni
Fare trading è un lavoro dunque, che da serenità forse solo a chi ha ingenti capitali, per tutti gli altri, è quasi al pari di una scommessa. Non perchè non abbia una certezza di base la riuscita di una strategia fatta dietro analisi tecnica e fondamentale. Ma perchè chi ha meno capitali disponibili, chi non ha stabilito la giusta percentuale di capitale da utilizzare per fare il trader, deve imparare a gestire le emozioni. Tu le sai gestire le tue emozioni?
Forse si, forse proprio perchè hai investito in corsi di formazione sei capace di gestire le emozioni. O forse no? pensaci! Non devi dirlo a me, ma devi rifletterci tu per comprendere se davvero conviene fare il trader.
Perchè sei o vuoi fare il trader online?
Il marketing si basa spesso su bisogni e desideri, e probabilmente il primo motivo per il quale tu hai iniziato a fare trading o stai pensando di iniziare a farlo. E’ che sei stato attratto dai possibili facili guadagni, dalla libertà finanziaria, dalla possibilità di lavorare di meno, di migliorare la propria condizione di vita, facendo qualcosa di appassionante, adrenalinico.
Insomma, per vivere meglio.
Se per te vivere meglio significa essere sempre alle prese della costruzione, minuto per minuto, giorno per giorno, di una liquidità superiore, senza certezze di capitale, senza poter mostrare al mondo ciò che fai in modo chiaro e comprensibile. Se per te vivere meglio significa non poter condividere con chi ami al 100% il tuo appagamento. Se ti senti di trascorrere ore ed ore davanti ad un pc e lottare ogni istante della tua vita lavorativa con le emozioni, allora fare il trader ti conviene.
Chi vuole fare il trader spesso vuole emulare chi fa trading online con successo. Chi non vorrebbe essere Alfio Bardolla?
In effetti io non so se convenga o meno fare il trader professionista, ma so di certo che bisogna farlo modificando l’approccio che si ha all’investimento.
Iniziando a far propri i concetti che un’investimento deve riuscire a garantire:
- Capitale iniziale molto protetto
- Alta certezza di aumento il valore economico
- Riprova sociale
- Appagamento personale
- Appartenenza
- Stile
Se vuoi fare trading perchè vuoi diventare milionario, sappi che, Silas Walton, trentaduenne milionario disse: “I giovani milionari vogliono mostrare la loro ricchezza e non puoi indossare azioni e titoli”. (te ne parlo in questo articolo).
Un’orologio di lusso, come un Rolex o qualunque altra maison, non ha solo la capacità di differenziare le persone elevandole dalla massa.
Non manda solo il messaggio agli altri: Ehi! Io ho la grana! ce l’ho fatta!
ma è anche l’opportunità per investire i soldi, rendendo questi ultimi un mezzo per generare altra ricchezza senza neanche accorgertene, per vivere una vita presente appagante, e una vita futura serena… senza rischi.
Cordialmente, Gennaro Cimafonte, …Perchè il tuo tempo è prezioso.